Dopo un certo periodo di tempo il metallo comincia a ossidarsi e naturalmente vorrai restituirgli nuovamente il suo splendore originale anche se, non è un’operazione immediata.
Oggetti e utensili di diverso materiale come argento, rame o alluminio, potrebbe rovinarsi o macchiarsi, quindi di conseguenza la creazione di una patina che ne rovina sia la qualità che l’estetica dello strumento. La costante esposizione a umidità o agenti atmosferici esterni, non solo rovina ma degrada gli oggetti.
Basti pensare a luoghi pubblici come bar e ristoranti, dove anche le semplici posate tendono a essere costantemente esposte, infatti l’ossidazione avviene anche semplicemente quando il metallo rimane appunto a contatto frequente con l’ossigeno, quindi bisogna anche avere i modi adatti per far tornare la brillantezza. Ecco dunque tre indispensabili consigli per ripristinare a seconda del materiale e della metodologia i propri oggetti in diverso tipo di metallo e, se si preferisce vi saranno anche utili metodi da fare in casa.
Ripristino di Alluminio – Rame – Ottone
Attualmente vi sono persone che come te utilizzano moltissimo l’oggettistica come arredo, dunque molto spesso si vede un forte utilizzo di rame e ottone, come potrebbero essere composte le finestre, le porte o i serramenti, oppure la stessa rubinetteria, insomma molte parti della casa.
Se ti chiedi tuttavia cos’è effettivamente l’ottone che è meno conosciuto rispetto allo stesso rame e alluminio, devi sapere che è una preziosa lega composta proprio di rame unito allo zinco, estremamente apprezzato per la sua tenacità e resistenza anche all’ossidazione, anche se ovviamente non ne è immune.
Tuttavia con la sua robustezza anche alla corrosione, gli agenti esterni fanno molta più fatica a intaccarlo, stesso discorso per il semplice rame che evita la formazione della patina anche per diverso tempo, finché piccole macchie verdi non cominceranno a manifestarsi, a questo punto bisogna intervenire.
Bisogna saper utilizzare i prodotti adatti o si noteranno macchie via via più scure fino a diventare nere, esattamente come l’alluminio. Questo metallo si trova in molteplici ambienti, e nonostante la sua alta resistenza la presenza di ossidazione si fa molto evidente.
Come avrai compreso, il fenomeno si attua già dal momento dell’esposizione all’esterno, dove uno strato scuro comincerà a danneggiare l’oggetto in metallo. Ad ogni modo se all’inizio è solo un fastidio puramente estetico, in quanto ne rovina la brillantezza e la lucentezza, col tempo andrà a danneggiarne anche la struttura fino a rendere l’oggetto inutilizzabile se non trattato.
Se lo si preferisce, vi sono nel mercato attuale numerosi prodotti chimici industriali fatti appositamente non solo per ristabilire la struttura del metallo eliminando la patina corrosiva, ma si formerà uno strato protettivo che andrà ad allungare la vita del metallo, rimuovendo l’ossidazione dal rame fino all’alluminio, cancellando qualsiasi traccia di ruggine.
Dopo che si attua il trattamento, è importante ricordare che bisogna utilizzare un panno risciacquando con acqua, specialmente se sono utensili o posate, dunque strumenti che utilizziamo spesso, tocchiamo o sono a stretto contatto con il cibo che ingeriamo.
Ripristino di Acciaio – Argento
Un materiale molto presente anche nei materiali di casa e nelle cucine è sicuramente l’acciaio. Una lega di ferro e carbonio utilizzato per diversi tipi di componenti, specialmente in quanto si trova nel piano cottura e anche nelle pentole, senza dimenticare la sua presenza anche nei lavelli e molti elementi di arredo.
La resistenza all’ossidazione dell’acciaio è estremamente elevata e il tempo di corrosione è tra i più alti, ma alla fine anche questo metallo col passare del tempo si rovina e la corrosione distrugge la sua bellezza e lucentezza, specialmente se spesso a contatto con lavaggi frequenti e alimenti.
I detergenti sgrassanti e quindi anche disincrostanti, danno la possibilità di depurare l’acciaio da questi elementi di corrosione come le fastidiose macchie nere che lo vanno a rovinare. Naturalmente il prodotto non andrà a rovinare la preziosità dell’oggetto, ne al lucentezza dell’acciaio, dunque non ci saranno problemi se lo si vuole utilizzare per vetri o pavimenti, docce o sanitari, oppure per pentole e posate in acciaio inox.
Bisogna anche fare attenzione che gli oggetti in acciaio inox presentano una struttura di lega differente in quanto la composizione è in ferro, carbonio e cromo, anche questo piega il perché riesca a resistere meglio all’ossidazione.
L’igiene e quindi la protezione dalla corrosione è ai più alti standard, sottolineando che con i giusti prodotti sarà più facile l’eliminazione o la prevenzione di formazione di macchie superficiali, aloni o aggravamento delle condizioni metalliche, anche se spesso sarà consigliabile un trattamento maggiormente mirato.
Il mercato a cui si rivolge tratta fortunatamente anche pulitori protettivi a doppia azione, ovvero contrastare la formazione di eventuali macchie e continuare a proteggere l’oggeto nel corso del tempo, evitando anche che si possa graffiare e rovinare.
Tra gli oggetti metallici più amati non vi è alcun dubbio che non si può non parlare dell’argento, anche se molto più complesso da trattare. Infatti nonostante molti lo scelgano per la preziosità e qualità metallica, la corrosione è più difficile da contrastare.
Inoltre appena l’argento andrà a contatto con l’aria, si andrà a ricoprire di una patina che deve essere immediatamente risolta o potrebbe causare danni a lungo termine e a un certo punto non sarà più possibile risolverli se non rivolgendosi a un lavoro professionale.
Per evitare questo fastidioso problema, è consigliabile utilizzare regolarmente dei detergenti per argento. In commercio attualmente vi sono molteplici detergenti liquidi sia per migliorare la brillantezza che disossidante.
Metodi Naturali
- Aceto e bicarbonato di sodio: Il rimedio Fai-da-Te per eccellenza. Una soluzione fai-da-te efficace per pulire il metallo ossidato è quella di utilizzare una miscela di aceto e bicarbonato di sodio. Mescola una parte di aceto con due parti di bicarbonato di sodio fino a formare una pasta. Applica la pasta sulle aree ossidate del metallo e lasciala agire per circa 15-20 minuti. Dopodiché, strofina delicatamente con una spugna o uno spazzolino per rimuovere l’ossidazione. Infine, risciacqua con acqua pulita e asciuga bene il metallo.
- Limone e sale: Un’altra opzione naturale. Un altro rimedio naturale per pulire il metallo ossidato è utilizzare una combinazione di succo di limone e sale. Taglia un limone a metà e cospargi la parte interna con del sale. Usa il limone come una spugna e strofinalo sulle aree ossidate del metallo. L’acidità del limone e il potere abrasivo del sale aiuteranno a rimuovere l’ossidazione. Una volta che hai strofinato bene il metallo, risciacqualo con acqua e asciugalo accuratamente.
- Pasta di bicarbonato di sodio e acqua: Delicato ma efficace. Se preferisci un metodo più delicato, puoi provare a creare una pasta con bicarbonato di sodio e acqua. Mescola bicarbonato di sodio e acqua fino a ottenere una pasta spalmabile. Applica la pasta sulle aree ossidate del metallo e lasciala agire per circa 30 minuti. Dopo il tempo di posa, strofina delicatamente con una spugna o un panno morbido per rimuovere l’ossidazione. Infine, risciacqua con acqua e asciuga bene il metallo.
Prova questi semplici consigli e vedrai come il tuo metallo torna a brillare come nuovo! Ricorda sempre di testare prima i rimedi su una piccola area non visibile del metallo per assicurarti che non danneggino la superficie.