Al giorno d’oggi le aziende sono sempre più attente nell’ottenere risultati ottimali in termini di salute e sicurezza sul posto di lavoro. Questo traguardi, poi, vengono comunicati e condivisi con l’opinione pubblica, considerando che i frequenti fatti di cronaca hanno fatto crescere l’esigenza in questo contesto.
Gestire in maniera consona i fattori di rischio legati alla sicurezza e la salute dei lavoratori apporta dei notevoli benefici sull’attività di un’azienda e questo elemento di può ripercuotere anche sui risultati economici.
La presenza di certificazioni, dunque, permette ai soggetti interni ed esterni di un’azienda di percepire l’impegno di quest’ultima nel migliorare la salute e la sicurezza dei dipendenti e non solo.
In questo articolo, parleremo nello specifico della certificazione ISO 45001, attestazione che serve a evidenziare quali sono le imprese che si impegnano in maniera attiva nel creare contesti lavorativi efficienti e sicuri. Vediamo, quindi, le sue caratteristiche principali e perché è importante ottenerla.
A cosa ci riferiamo quando parliamo di certificazione ISO 45001 e perché è stata creata
Uno degli standard più importanti per la definizione dei requisiti efficaci per la gestione di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro è la norma ISO 45001.
Si tratta di un sistema nato per dare un supporto alle aziende nel miglioramento delle pratiche che riguardano la sicurezza e il benessere dei lavoratori e dei soggetti esterni come, ad esempio, i fornitori o gli appaltatori.
Quando si adotta un sistema che rispetta la norma ISO 45001, le aziende mettono in campo delle iniziative che permettono di diminuire sensibilmente i casi di incidenti e di infortuni sul posto di lavoro. Inoltre, si mira a ridurre al minimo anche la gravità di possibili eventi avversi, quando si verificano, così da poter tutelare la salute dei dipendenti.
Le principali caratteristiche che riguardano la norma UNI ISO 45001
Chi si occupa da tempo di salute, benessere e sicurezza nei luoghi di lavoro può testimoniare come sia fondamentale apportare costanti miglioramenti nei processi di protezione dei dipendenti da incidenti fisici e problematiche che colpiscono la sfera psicologica.
Recentemente, soprattutto nell’ultimo decennio, sono state tante le richieste di rivedere in senso migliorativo le norme che riguardano questo tema molto delicato in Italia, anche in virtù dei diversi fatti di cronaca che hanno coinvolto in gravi incidenti diversi lavoratori.
Si sente forte la necessità di ottenere delle linee guida molto più rigide e di organizzare dei piani formativi adeguati che possano aiutare a raggiungere degli standard di sicurezza più elevati durante lo svolgimento delle varie attività lavorative.
La forte pressione in tal senso ha portato, nel 2018, alla nascita della norma ISO 45001, uno standard innovativo che è stato appositamente pensato per dar vita a un approccio chiaro e proattivo in termini di sicurezza e salute a lavoro.
Raggiungere tale risultato non è stato semplice, ma è stato necessario ottenere la collaborazione di varie personalità di spicco di questo settore e dei migliori esperti nazionali e internazionali in termini di sicurezza lavorativa. È da quel preciso momento che aziende e organizzazioni hanno ottenuto delle linee guida molto più trasparenti che consentono di agire in modo più concreto per determinare degli standard di sicurezza e di salute più efficaci.
Inoltre, hanno ora un ruolo più attivo nel poter assicurare ai dipendenti e i collaboratori esterni delle condizioni adeguate negli ambienti di lavoro.
Con la norma UNI ISO 45001, quindi, è possibile ridurre i rischi ed evitare di imbattersi in gravi infortuni. Inoltre, le aziende possono tutelarsi anche da spese più elevate legate a problematiche di salute che possono colpire, a lungo termine, i loro lavoratori.
Perché è importante ottenere la certificazione ISO 45001
Un’azienda che vuole raggiungere il successo in un mercato sempre più competitivo a livello mondiale deve gestire, in maniera ottimale, ogni tipo di rischio, compresi quelli che riguardano la sicurezza e la salute all’interno del posto di lavoro. Per ottenere tale risultato, le imprese devono obbligatoriamente investire nelle certificazioni di qualità elevano che attestano il loro impegno nel mettere in campo azioni efficaci che riguardano la tutela della salute dei dipendenti.
La certificazione che sta ottenendo sempre maggiore popolarità, in questo contesto, è proprio la ISO 45001 che, come abbiamo visto, è stata progettata e pensata per garantire la sicurezza dei lavoratori, e di chiunque orbiti in modo diretto nell’ambito di un’azienda, tramite l’attuazione di azioni efficaci per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Considerando che questa certificazione si concentra proprio nel minimizzare i rischi connessi a infortuni e incidenti sul lavoro, questa norma è uno strumento particolarmente valido per verificare il livello di qualità e di maturità organizzativa delle imprese. Ottenerla non solo assicura alle aziende un vantaggio di tipo competitivo, comunicando ai clienti e i partner l’impegno e l’attenzione riguarda la tutela della sicurezza dei dipendenti, ma aiuta a dare uno sviluppo positivo ai processi organizzativi.
Infatti, la certificazione ISO 45001 offre delle raccomandazioni pratiche su cosa fare per apportare miglioramenti alle azioni di salute e sicurezza lavorativa. Quelle aziende che iniziano il percorso per l’ottenimento di tale certificazione dimostrano un serio e concreto impegno nel raggiungere l’eccellenza operativa, evidenziando anche quanto sia importante proteggere i propri lavoratori da incidenti e altri rischi che si possono generare durante lo svolgimento delle diverse mansioni.
Quali requisiti deve possedere un’azienda per ottenere la certificazione ISO 45001
Le aziende interessate a ottenere la certificazione ISO 45001 spesso sono intimorite dall’apparente complessità, richiedendo questa norma la collaborazione di diverse parti.
Per prima cosa, chiariamo subito che un’azienda deve selezionare un organismo che si occupa, ufficialmente, di certificazione. Quest’ultimo deve valutare l’idoneità dell’impresa agli standard previsti dalla norma, così che possa rilasciare la certificazione.
Quando viene presa la decisione, l’organismo preposto manda nella sede aziendale degli auditor che procedono con la visita degli ambienti lavorativi aziendali, così da verificare che siano rispettati i requisiti richiesti dalla certificazione ISO 45001.
Gli audit sono due e sono differenti. Infatti, si effettua una verifica accurata del sistema di gestione aziendale per la sicurezza e la salute e uno in ogni area lavorativa, così da esaminare che livello di attuazione avviene sul campo.
Quanto dura la certificazione ISO 45001
Quando nel 2018 è stata pubblicata la nuova norma ISO 45001 le aziende sono state poste di fronte a un cambiamento determinante nell’ambito della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro.
Questa nuova certificazione ha sostituito quella precedente, la OHSAS 18001 che risale al 2007. Quest’ultima è stata per diversi anni un punto di riferimento in questo ambito. Dall’uscita della nuova norma, però, considerando che è stata proposta una scadenza fissa di tre anni, la OHSAS 18001 è ormai considerata non più valida e non utilizzabile.
Questo cambiamento sottolinea come sia sempre maggiore l’attenzione nel garantire delle condizioni di lavoro ottimali per i lavoratori. Le aziende, infatti, stanno attuando sempre più delle transizioni verso operazioni di tipo globale. Tale aspetto rende ancor più necessaria la presenza di standard di sicurezza adeguata in tutti i contesti in cui operano.
Grazie all’introduzione di linee guida standard, quindi, la norma ISO 45001 aiuta a rendere gli ambienti di lavoro sicuri in ogni settore, senza distinzioni.
Infine, ricordiamo che sono previste delle agevolazioni per quelle aziende che vogliono ottenere tale certificazione e ne posseggono altre per sistemi diversi.